martedì 28 aprile 2009

alla ricerca delle radici...


L'educazione è un fatto:



  • Umano - L'uomo diventa uomo...

  • sociale - ...in un rapporto sociale...

  • culturale - ...viene trasmessa la cultura

  • storico - ...dove, come e quando nel tempo


Quale significato porta in sè la parola "EDUCAZIONE"?


Come già scritto, ognuno di noi si sente coinvolto inevitabilmente nella parola "educazione" e di fatto questa parola può assumere molti significati ma etimologicamente ha due significati fondamentali entrambi di origine latina:


1. EDERE (dal latino -mangiare-) => nutrire, introdurre


L'educazione intesa come trasmissione di esperienze e di valori-cultura tipici delle tradizioni del gruppo sociale. Questa spiegazione etimologica pone l'accento sulla forte connotazione sociale dell'educazione che trasmette i valori e le tradizioni, ma soprattutto le professioni al gruppo.


2. EDUCERE (dal latino - ex-ducere -) => trarre fuori, far maturare, svilupparsi


Attenzione al personale-individuale. Educazione come promozione delle caratteristiche filo-psicologiche individuali che sono: attitudini, interessi, creatività, intelligenza, socialità,ecc.. . In questa spiegazione risalta la promozione e il far crescere le motivazioni; è un'azione che mira a sviluppare le proprie caratteristiche e gli interessi.


martedì 21 aprile 2009

Educazione nel passato -premessa-

Nei prossimi interventi porterò in rilievo gli aspetti storici della figura dell'educatore e delle istituzioni educative che sono andate via via definendosi nel processo di umanizzazione.


Perchè mi occuperò del passato?
Io credo che, come una pianta senza radici non può reggere il suo peso e non può svilupparsi nella sua pienezza così la preparazione di un educatore non si regge in piedi se non ha fondato le proprie conoscenze nella storia che lo ha preceduto. Detta in altre parole vi parlerò di Educazione nel passato prima di iniziare a parlare di me, delle mie esperienze personali che mi stanno guidando nella mia formazione professionale.

Occuparsi del passato significa interpellare la storia, le sue fonti e le persone che l'hanno animata.

  • Quando guardo al passato parto da una domanda che nasce nel presente.


  • E' possibile osservare un passato definito che ha dei contorni cronologici e anche ambientali.


  • E' bene capire che in ogni azione (passata e presente) vi è una tensione al futuro.

Il processo di umanizzazione
L'educazione è un fatto umano, parlando di istituzioni educative mi occuperò di storia di Uomini, di persone.
Una caratteristica fondamentale per l'uomo è che la sua vita può essere tramessa e solo l'uomo ha questa possibilità di trasmettere l'esperienza dell'umanità, ossia la migliore esperienza è possibile solo alla specie umana perchè è educabile.

Il processo di umanizzazione è il processo di educazione = l'uomo diventa uomo
ma è anche...
una trasmissione di esperienze = l'uomo diventa sempre più esperto.
E il tutto avviene nella relazione con gli altri.

L'educazione è dunque un rapporto e in questa relazione con gli altri si trasmette la cultura (linguaggio, mentalità, trasmissione di valori, mestieri, ecc..)
Avremo modo di cogliere le sfumature che hanno caratterizzato la parola "educazione" nelle varie epoche. Propongo qui sotto una semplice matrice che può essere applicata a qualsiasi periodo storico e permette di rispondere, come dicevo in apertura di questo intervento, alla domanda che nasce nel presente ma che ha radici significative nel passato.

- CHI- i soggetti dell'educazione (educatore ed educando),

- PERCHE' - i fini dell'educazione (per quali scopi si educa? Quale modello di uomo si vuole formare?)

- COME - i metodi, come si educa? (con quali procedimenti, programmi, mezzi?)

- QUANDO - I tempi, l'età dell'educando e la durata (in quale età si educa e in quanto tempo?)

- DOVE - le istituzioni, i contesti e i luoghi, gli ambienti (scuola, famiglia, Chiesa. Dove avviene l'intervento educativo?)

giovedì 16 aprile 2009

Uno sguardo critico alla (mia) quotidianità


Apriamo la televisione (mattino, pomeriggio, sera). In onda và uno talk-show. Potete notare che gli ospiti in studio sono figli di un caleidoscopico mondo televisivo - salvo alcune rare partecipazioni di esperti qualificati - e il tema dell'educazione prima o poi salta fuori ( che si parli di bambini borseggiatori, bullismo, immigrazione, sicurezza, rom, devianze sociali... ecc.. ). Ogni singolo ospite è chiamato a dire la sua opinione.

Proviamo ad uscire di casa, muoviamoci tra i vari ambienti socialmente condivisibili per più di qualche minuto con altre persone a noi sconosciute ( io penso alla carrozza di un treno, alla fila alle poste, al bar...) ed è possibile notare che pure in queste occasioni sentiamo parlare di temi (o si esprimono gesti) che riconducono all'educazione.


Domanda: quante volte avete sentito parlare di meccanica quantistica in tv, in treno.. ?

A me è accaduto solo una volta: in treno erano seduti accanto a me due studenti universitari (e ricordo che ho pure cambiato di posto!).
Questo esempio che vi ho riportato è per dirvi che in tema di educazione ogni singola persona può dire la sua opinione personale!

Ma ciò non significa che siamo tutti educatori!


venerdì 3 aprile 2009

Ti senti educatore o educato??


Ciao a tutti voi!!
Cerco di solleticare la vostra curiosità proponendovi questo dilemma che invade il mio mondo (e il mio modo di pensare) e quindi.... a voi la risposta!