mercoledì 29 luglio 2009

Prendendo in mano il libro di Filosofia dell'educazione in queste calde e piacevoli giornate di sole trovo questa frase bellissima che ora vi cito per farvene dono.


“ In ogni istante sono quel che sono e devo essere ancora, concluso e aperto, totale e insufficiente, secondo il ritmo personale della pulsazione esistenziale che mi costituisce, sistole e diastole, con un nome e un cognome”
Luigi Pareyson

nella foto: "il ponte degli alpini" Bassano del Grappa - Vicenza


Buon periodo estivo!

Claudio

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